In estate il Parco Nazionale del Pollino offre numerose giornate di sole e un’ampia scelta di attività per il tempo libero, per tutti i gusti e le esigenze:

  • passeggiate, trekking ed escursioni nei boschi o sulle cime più alte del Parco;
  • acquatrekking nei fiumi o nei torrenti della Valle del Mercure-Lao;
  • river tubing: discesa del fiume Mercure Lao a bordo di una ciambella monoposto;
  • combinare queste 3 attività per un’estate speciale, a partire da 60 € a persona!

Trekking sul Pollino: natura, storia e tradizioni

Situato tra la Basilicata e la Calabria, conteso tra il Mar Tirreno e il Mar Jonio, il Parco Nazionale del Pollino è una zona dell’Italia nascosta, lontana dall’essere una delle solite mete turistiche, che va assolutamente scoperta e visitato.

Che amiate le escursioni a piedi, i trekking impegnativi o le gite giornaliere le montagne del Pollino vi stupiranno con una magnifica natura. Emblema di rara bellezza sono le cime che superano i 2000 metri di quota, dove impavidi crescono i Pini Loricati, alberi di straordinaria bellezza diventanti simbolo del Parco Nazionale del Pollino.

Il Parco è anche Patrimonio mondiale UNESCO, grazie alla presenza di alcuni siti di importanza geologica tra cui:

  • il Canyon del fiume Lao;
  • le gole del Raganello;
  • il nevaio del Monte Pollino;
  • inghiottitoi e doline che alimentano delle grandi sorgenti come quella del Mercure Lao e del Frida, vicino al Santuario della Madonna del Pollino;
  • la faggeta di Cozzo Ferriero, nel territorio di Rotonda (Pz), dove sono presenti esemplari di faggio che superano i 400 anni di vita.

Trekking ed escursioni giornaliere

Per conoscere meglio questi e altri fantastici luoghi situati nel Parco, in questo articolo vi consigliamo 5 splendidi percorsi di trekking da fare nella stagione estiva sul Pollino.

Trekking al Giardino degli Dei, nel regno dei Pini Loricati

L’escursione proposta è tra le più belle da fare se si vuole scoprire il Pino Loricato, albero simbolo del Parco Nazionale del Pollino.

Siamo nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, su una delle cime del massiccio che supera i 2000 metri: la Serra di Crispo. Per la sua bellezza il posto viene chiamato il “Giardino degli Dei”, poiché qui crescono i più bei Pini Loricati (Pinus Leucodermis).

 Raggiunto Colle dell’Impiso, nel comune di Viggianello (Pz) con le guide di Infopollino Centro Escursioni (guide ufficiali ed esclusive del Parco Nazionale del Pollino), ci si incammina sul sentiero evidente a sinistra. Poco dopo il tracciato incomincia a scendere verso i Piani Vacquarro, dove si prosegue sulla strada lungo il torrente Frido, che scorre sulla sinistra. Ci si addentra subito nella foresta dominata dal faggio, ma è possibile trovare sporadicamente alcuni aceri di monte, aceri di Lobelius (endemismo quest’ultimo dell’Italia meridionale), maggiociondoli e abeti bianchi.

La strada comincia a salire e si giunge alla radura di Rummo (qui, sulla sinistra, parte un sentierino che in pochi minuti porta alla sorgente omonima) Dal Piano Rummo si prosegue lungo la stradella in salita fino a raggiungere, uscendo dalla vegetazione, il Piano Toscano: qui l’orizzonte si apre e davanti a noi compaiono la Serra delle Ciavole, la Serra Dolcedorme e il Monte Pollino. Man mano che si sale diventa sempre più chiara la sagoma di alcuni Pini Loricati allineati sopra una scarpata che divide i Piani di Pollino e di Toscano dalla Piana del Pollino. In questo punto, dall’alto, si gode di un ottimo panorama del Piano di Pollino con i suoi inghiottitoi e i resti delle antiche morene glaciali.  Si giunge alla Grande Porta del Pollino: questo è il passo che divide Serra delle Ciavole da Serra della Porticella. Nelle vicinanze si scorge ciò che resta del Pino Loricato denominato Zio Peppe, vittima di vandalismo nel 1993.

Continuando oltre la Grande Porta si raggiunge, verso nord, Serra della Porticella e si prosegue lungo il suo crinale attraversando un altro eccezionale gruppo di Pini Loricati; finché non si arriva alla sella oltre la quale si staglia Serra Crispo. Dalla cima si gode un panorama indimenticabile: nelle giornate limpide si scorge il profilo della costa ionica, da Taranto a Sibari. Per tornare alla base si ripercorre la stessa strada dell’andata.

Scheda Escursione

 Località di partenza: Colle dell’Impiso (Viggianello -Pz) 1560 m slm

Località arrivo: Serra Crispo 2050 m slm oppure Serretta della Porticella (antecima di Serra Crispo)

Difficoltà: E

Dislivello: 550 metri

Distanza: 14 km A/R

Tempo di percorrenza: 6 ore circa A/R

 Escursione alla Faggeta Vetusta di Cozzo Ferriero

 La più importante attrattiva naturalistica del borgo di Rotonda è costituita dalla Faggeta Vetusta di Cozzo Ferriero, riconosciuta Patrimonio UNESCO per l’eccezionale valore universale. La faggeta, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, si estende per circa 70 ettari lungo la dorsale che da Coppola di Paola raggiunge Cozzo Ferriero, in prossimità dello spartiacque che segna il confine tra Basilicata e Calabria.

Raggiunto il Piano Pedarreto – Rifugio Fasanelli a 1350 m nel comune di Rotonda (Pz) le guide ufficiali ed esclusive del Parco Nazionale del Pollino vi porteranno alla scoperta di questo ecosistema ricco di fascino è caratterizzato dalla presenza di alberi di età avanzata al termine del ciclo di vita, come faggi monumentali di circa 500 anni, ed alberi morti in piedi e schiantati, tipici delle faggete vetuste, massima espressione della natura di un territorio.

Dall’alto panorami superbo su tutta la Valle del Fiume Mercure Lao.

Scheda Escursione

 Località di Partenza: Rifugio Fasanelli – Piano Pedarreto di Rotonda (Pz) – 1300 m slm

Località di Arrivo: Cozzo Ferriero 1800 metri dlm

Dislivello: 550 metri circa

Distanza: 10 km A/R

Tempo di percorrenza: 5 ore A/R

 Trekking al Pollinello, tra Pini Loricati millenari e faggi di 600 anni

Si raggiunge in auto la località di Colle dell’ Impiso, a 1560 m.  Accompagnati dalle nostre guide, si attraverserà il Bosco di Serra del Prete fino ai Piani di Vacquarro.

Si risale verso la sorgente Spezzavummula, quindi verso Piano Gaudolino. Da Colle Gaudolino il sentiero sale abbastanza tranquillo nella faggeta fino ad arrivare al bosco di Gaudorosso. Si raggiungerà il Pollinello. Panorama aereo sui costoni rocciosi abitati dai Pini Loricati. Visita al Patriarca, pino Loricato di selvaggia bellezza che raggiunge i 1000 anni di vita.

È un sentiero unico, quello che proponiamo: si attraversa la Faggeta del Pollinello, la quale vegeta, infatti, in un contesto territoriale unico tra le cime del Pollino e del Dolcedorme, in simbiosi con il secolare Pino Loricato, e si estende fino a 2000 m di quota riuscendo, quindi, a resistere in condizioni climatiche e ambientali abbastanza estreme. In questa Faggeta, grazie alla collaborazione tra l’Università della Tuscia e l’Ente Parco Nazionale del Pollino, sono stati scoperti i faggi più vecchi d’Europa datati oltre 600 anni.

Scheda Escursione

 Località di partenza: Colle dell’Impiso (Viggianello -Pz) 1560 m slm

Località arrivo: Pollinello – 2000 m slm

Difficoltà: E

Dislivello: 550 metri

Distanza: 12 km A/R

Tempo di percorrenza: 6 ore circa A/R

 Escursione adatta a famiglie con bambini

 Questa escursione è adatta a tutti, nell’incantevole scenario dei Piani di Ruggio (1550 m slm).

Vi accompagniamo alla scoperta del pianoro carsico con inghiottitoi che raccolgono le acque di superficie, della faggeta di Serra del Prete e del Belvedere del Malvento, dove poter ammirare i Pini Loricati, albero simbolo del Parco Nazionale del Pollino.

L’itinerario parte dallo storico Rifugio De Gasperi; si attraversa il Piano di Ruggio fino ad immettersi sulla strada sterrata che sale nel bosco. I prati sono coperti da crochi, asfodeli, narcisi, genziane, cardi, in base alle stagioni. Frequenti le tracce e le tane di animali: gheppi, corvi imperiali, poiane, picchi. Il sentiero attraversa un bosco di faggi centenari, molti dei quali abbattuti a inizio ‘900 per esigenze industriali.

Sopravvissuto al taglio, invece, il maestoso Faggio delle sette sorelle. Alla fine del bosco si giunge al panoramico terrazzo del Belvedere del Malvento, una terrazza panoramica utilizzata in passato come stazione della teleferica per il trasporto del legname, affacciata sulle pareti di Timpone della Capanna e con vista sulla Piana di Castrovillari e sulle cime dei monti dell’Orsomarso. Da qui è possibile ammirare, non distante, il Pino Loricato, simbolo del Parco Nazionale del Pollino: si tratta di un biotopo che appartiene alla famiglia delle conifere e che assume notevole importanza dal punto di vista botanico. La specie localizzata alle formazioni calcaree più sterili, solidissima ai venti più impetuosi, ai quali resiste con un poderoso apparato radicale, continua a sopravvivere laddove cessano le possibilità di vita del faggio.

 Scheda Escursione

 Località di partenza: Piano Ruggio  di Viggianello (pz) 1550  m slm

Difficoltà: Turistica

Dislivello: 100 m circa

Distanza: 6 km A/R

Tempo di percorrenza: 3 ore circa A/R

Bagno di Foresta nella Montagna di Basso di Viggianello

 Lo Shinrin-Yoku viene praticato nel Giappone orami da tanti anni. Non è semplice tradurre in modo corretto questo termine perché ha un significato che va oltre la lingua, sfociando nella filosofia. Per questo, invece di bagno nella foresta, è forse più appropriato parlare di esperienza attraverso la quale ricevere benefici dall’atmosfera della foresta: camminare in un bosco senza fretta, lasciandosi guidare solo dagli odori e colori della natura.

La Montagna di Basso di Viggianello è una vasta area ricoperta da una foresta con alberi di faggio, cerri secolari e aceri. Rappresenta uno dei posti migliori dove poter fare quest’esperienza immersiva che, grazie al contatto con gli alberi, promette di aiutare il fisico e la mente a rigenerarsi, purché sia vissuta in tranquillità, dimenticandosi dell’orologio, ma dedicando a essa tutto il tempo necessario.

Accompagnati dalle guide si raggiungerà il bosco in auto e ci si inoltrerà nella foresta per staccare la spina e vivere un’esperienza unica a stretto contatto con la natura. Si raggiungerà il Torrente Peschiera (lo stesso che attraversa Bosco Magnano) alla scoperta di monumentali alberi di cerro e di faggio.

Scheda Escursione

Località di partenza: Montagna di Basso di Viggianello (pz) 1000 m slm

Difficoltà: Turistica

Dislivello. Trascurabile

Distanza: 6 km A/R

Tempo di percorrenza: 3 ore circa A/R

Trekking ed escursioni in estate alla scoperta del Pollino per tutta la famiglia

Venite a scoprire in estate sul Pollino i favolosi paesaggi del Parco, dove vi aspettano una gran numero di sentieri per fare trekking ed escursioni alle quote più disparate.

Sarete accompagnati dalle nostre guide professioniste autorizzate ed esclusive del Parco Nazionale del Pollino per vivere un’indimenticabile esperienza di un trekking giornaliero sulle cime oltre i 2000 metri, per partecipare ad escursioni in alta montagna dove ammirare i Pini Loricati. Oppure per immergervi con una passeggiata in un bosco nella grande varietà di flora e fauna che solo il Parco offre.